Cinque in Uno

Cinque in Uno
E tu che entri negli occhi degli altri
A colazione
E rubi quei sorrisi
D’ambra e d’autunno
Che si nascondono tra le foglie
Timidi e sinceri
Fragili e dolci

 

E tu che ti tuffi in mare
Nel blu senza saper nuotare
E ti perdi tra la malinconia degli altri
E senti tutti quei sospiri
Che sono il respiro della gentilezza
Di chi si prende cura del resto
Di chi si dimentica di se stesso
Di chi è capace di farsi carico dell’ombra
E risplende con il cuore ferito
Surfando tra le onde

 

E tu che ridi
Che danzi senza pensare
Che siamo un cumulo di ricordi
Che non possiamo dimenticare
Che possiamo superare
Che sei sole, vento, tempesta e leggerezza
Che sei una carezza di luce
Una foglia libera
Che ora piange da una nuvola

 

E tu che sei in corsa
In un viaggio senza fine
Alla ricerca di chi si prenda cura
Di quell’anima smeraldo
Che sorride e soffre
Che non vuole aiuto
Che non pensa
Ch’è meglio amare senza vedere

 

E tu lì
Palcoscenico del mondo
Che su di te camminano
Pensieri e sentimenti
Che osservi seduto su un panchina
Il fluire delle infinite vite
Che ognuno si porta dietro
Per evitare quel silenzio
Che all’orizzonte
Al tramonto
Chiudi gli occhi
E non c’è più niente

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